L’Ecomuseo dell’Alta Valle Maira porta il sottotitolo Alpi Occitane, per sottolineare come la catena montuosa, soprattutto in Piemonte, abbia sempre giocato un ruolo fondamentale. Infatti, il concetto che vede le Alpi come confine si può ritenere moderno.
È solamente con il Trattato di Utrecht del 1713 e con la conseguente formazione degli stati nazionali che le Alpi vengono considerate come una barriera fisica e culturale.
Prima di questo periodo, le Alpi rappresentavano un luogo di cerniera tra i popoli al di qua e al di là dei versanti montuosi. Erano state un luogo di scambi economici e culturali, di passaggio di etnie diverse, di uomini e di idee.
I comuni dell’Ecomuseo posti nella media-alta Valle Maira, presentano analoghe caratteristiche sia per collocazione territoriale, sia per le vicende storico-culturali cui sono andati incontro.
Il Comune di Celle di Macra, Seles in lingua locale, è sito sulla destra orografica della Valle Maira, in posizione centrale di media valle.
La superficie territoriale è di Kmq 31,26, l’altitudine compresa tra i 834 ed i 2647 m. s.l.m., con un valore di 1270 m in prossimità della Borgata Chiesa (capoluogo). Il Comune è costituito da 16 borgate per lo più dislocate tra il Vallone Intesile ed il Vallone Tibert, valloni laterali della Valle Maira, che si aprono a sud di Macra.
Il Comune di Macra è in parte sulla destra ed in parte sulla sinistra orografica del torrente Maira. Presenta una estensione territoriale di Kmq 24,50, ed il suo capoluogo -Borgata Bedale – è posto a 875 m s.l.m. ed è attraversato dalla sp 422, che costituisce l’ossatura principale della Valle Maita. Il territorio è suddiviso in 13 borgate, appartenenti rispettivamente 7 alla circoscrizione di Albaretto e 6 a quella di Alma, e 2 località, talvolta identificate in vere e proprie borgate.
Il Comune di Marmora è situato nell’omonimo vallone trasversale sul lato orografico destro dell’alta Valle Maira, è costituito da 18 borgate poco distanti l’una dall’altra con una estensione superficiale complessiva di Kmq 41,05. La sede comunale è nella Borgata Vernetti, posta a 1223 m s.l.m. e collegata alla sp. 422 dalla strada che continua oltre il capoluogo e collega la Valle Maira con le Valli Grana e Stura, svalicando presso il colle di Esischie. Curiosa la posizione della chiesa parrocchiale dei SS. Giorgio e Massimo isolata e posta 300 m più in alto del capoluogo.
Il Comune di Prazzo si divide in due parti ben distinte: Prazzo Superiore e Prazzo Inferiore, che insieme alle frazioni di Ussolo e di S. Michele di Prazzo, entrambi già comuni autonomi, compongono l’attuale comune, che presenta una estensione territoriale di 52,27 Kmq.
La sede municipale è a Prazzo Superiore, che si trova a 1.030 m s.l.m., mentre Ussolo e San Michele di Prazzo, , si trovano ad altitudini superiori, rispettivamente di 1337 e 1353 m, poste ai piedi del monte Chersogno (3026 m).
Il Comune di Elva è posto sulla sinistra orografica del torrente Maira, in una conca dominata dalla maestosa rocca del Pelvo, fra boschi di larice e ampie praterie. Il comune è formato da numerose borgate disseminate sul territorio, delle quali Serre è il capoluogo, posto a 1637 m s.l.m., riconoscibile per la rilevanza del campanile che svetta sulla Parrocchiale di San Pancrazio. Il comune che si estende per una superficie di 26,37 Kmq confina con la Valle Varaita attraverso il Colle delle Cavalline, che fa da spartiacque tra il vallone di Elva e Sampeyre.