La Valle Maira conserva ancora una natura selvaggia ed affascinante, un buon patrimonio architettonico ed è un luogo dove vivono molti poeti che contribuiscono a mantenere la creativa tradizione letteraria della lingua occitana.
L’Ecomuseo dell’Alta Valle Maira si propone di valorizzare e far conoscere tutti questi aspetti, dando risalto anche all’inventiva dei valmairesi che in passato hanno saputo creare delle attività di supporto all’agricoltura di sostentamento come i mestieri itineranti, sui sentieri tracciati dalle antiche popolazioni pre-romane. Questa è stata una prerogativa dei popoli alpini ma soltanto in Valle Maira si sono sviluppati mestieri originali ed unici come i venditori di acciughe o “acciugai” ed i “cavié” che lavoravano i capelli per fabbricare le parrucche. Accanto a questi altri più diffusi mestieri hanno avuto importanza e diffusione, tra i quali quelli dei bottai, della lavorazione e trasformazione della canapa, dei bastai e sellai.
Le Cellule Ecomuseali ed i sentieri tematici dell’Ecomuseo vogliono dar risalto, quale tematica trainante, a queste attività, che denotano l’intraprendenza dei valligiani, la loro attitudine al viaggio e al commercio, forse ereditata dalle antiche popolazioni celto-liguri.
Ci piace pensare a questo percorso narrante come ad un ponte attraverso la storia ricca e particolare della Valle Maira, il suo passato, il presente ed il suo futuro.