Museo Seles – Museo Multimediale dei mestieri itineranti- Celle di Macra

Il Museo SELES – Museo multimediale dei mestieri itineranti nasce dalla volontà di far conoscere, attraverso la storia dei mestieri itineranti della Valle Maira, ed in particolare quello degli acciugai, la realtà locale nei suoi aspetti storici ed antropologici e le caratteristiche di identità socio-culturale della comunità della media Valle Maira.

Il Museo vuole essere il punto di riferimento e di raccolta delle testimonianze e della documentazione di tutti gli acciugai della Valle Maira che hanno avuto nei comuni di Dronero, Celle di Macra, Paglieres e Macra la loro culla d’origine.

Il mestiere dell’acciugaio ambulante è stato fino agli anni sessanta tra i mestieri itineranti più rappresentativi della Valle Maira, svolto inizialmente in forma stagionale e poi trasformatosi progressivamente in attività permanente.

La vendita di pescato sotto sale è ancora oggi un’attività economica praticata con successo nella zona del nord Italia da alcune centinaia di commercianti le cui famiglie erano originarie della Valle Maira. Sono cambiate le modalità con cui il commercio viene praticato: non più il famoso carretto per trasportare e vendere, ma automarket e container per la piccola e la grande distribuzione; non solo acciughe sotto sale, ma altri prodotti conservati e pesce di varietà diverse.

Sebbene vi sia stata questa grande trasformazione che ha seguito l’evoluzione generale della società, ancora in molti ricordano i venditori ambulanti d’acciughe della Valle Maira che percorrevano le zone di pianura e le vallate del nord Italia.

Il Museo Seles narra, attraverso la raccolta di documenti e testimonianze il percorso evolutivo del mestiere dell’acciugaio, mestiere che ha permesso a molti la sopravvivenza in un periodo difficile e che ha saputo, nel corso del tempo, trasformarsi in un’attività moderna.

Il percorso museale si articola in 3 sezioni: la prima tratta dell’abbigliamento e degli strumenti di lavori; la seconda prende in esame la pesca e il trasporto del pesce; infine la terza si sofferma in specifico sul commercio delle acciughe.